Nella Fase della “Fuga dalla gabbia”, l’artista come scultore e come uomo, diventa consapevole che i veri limiti non sono esterni, ma interni alla psiche. Questa consapevolezza indica la via di “Fuga dalla Gabbia” , generando sculture in vetro composte da esseri umani, “moduli” , intrecciati tra loro che lottano uno contro l’altro, oppure si sostengono a vicenda per raggiungere limiti più alti. Gli stati d’animo e i pensieri dell’essere umano appartengono alla serie “Sinapsi” rappresentate da teste umane estremamente espressive della consapevolezza che il limite da superare è non più esterno ma interno e connaturato all’essere umano.
Fuga dalla gabbia